Anticamente abitata dai Sicàni e dai Sìculi; nell’VIII secolo a.C. fu colonizzata dai Greci, mentre le sue coste occidentali erano occupate dai Cartaginesi. Fra questi due popoli vi furono continue lotte, concluse solo con il predominio della città greca di Siracusa.
Dopo la prima guerra punica, la Sicilia passò sotto il dominio romano, di cui nel 241 a.C. ne costituì la prima provincia.
Dopo la caduta dell’Impero romano, l’sola passo sotto il dominio prima dei Vandali, poi degli Ostrogoti ed infine dei Bizantini.
Nel IX secolo fu dominata dagli Arabi, dominio che durò circa due secoli. In seguito subì la dominazione dei Normanni, degli Svevi e di Carlo d’Angiò. Liberatosi, con la guerra del vespro, da quest’ultimo, nel 1302 passò agli Aragonesi e nel 1415 al Regno di Spagna.
Dopo il periodo spagnolo, caratterizzato nel Seicento dalle rivolte di Palermo e di Messina, l’isola fu ceduta per pochi anni ai Savoia e poi agli Asburgo.
Nel 1738 venne a far parte del Regno di Napoli, divenuto poi Regno delle Due Sicilie. In seguito a varie insurrezioni, fu liberata, nel 1860, dalla Spedizione dei Mille.
Unita da allora allo Stato Italiano, nel 1946 è diventata una regione a statuto speciale.
La Sicilia è un’isola, ma non è isolata; infatti lo Stretto di Messina, che la separa dalla Penisola, ha una larghezza minima di appena tre chilometri e mezzo, quindi più che di un braccio di mare esso sembra un lago o un ampio fiume.
Lo Stretto è percorso alternativamente da due correnti e ciascuna, pressappoco due volte al giorno, si sposta dal Tirreno allo Ionio e viceversa, in relazione all’altezza raggiunta dalla marea nei due bacini. Queste correnti, oggi innocue, erano temute dalle piccole navi dell’antichità; furono proprio i vortici, da esse provocati, a far sorgere la leggenda di Scilla e Cariddi, i due mostri marini rispettivamente della costa calabrese e di quella siciliana, che distruggevano le imbarcazioni e ne ingoiavano gli occupanti.
Molte altre leggende sono fiorite nell’isola, ma essa è anche una terra ricca di storia, infatti è stata teatro di tanti eventi storici, crogiuolo di svariate civiltà e punto d’incontro di genti diverse che hanno lasciato un contributo artistico e culturale alla Regione che, unito alla bellezza del paesaggio e al clima mite, fanno dell’isola un affascinante meta di viaggio.
La Sicilia con i suoi 25.708 Kmq è la prima regione italiana per superficie.
Mari - Mar Tirreno; Mar di Sicilia; Mar Ionio con lo Stretto di Messina
Rilievo – Appennino Siculo coi M.ti Peloritani (1734 m.); M.ti Nèbrodi (1847 m.); Madonie (1979 m.)
Monti Erèi
Monti Iblèi
Etna ( 3340 m.)
Altopiano Solfifero
Piana di Catania
Conche: Conca d’Oro
Fiumi – Alcàntara; Simèto; Salso; Plàtani; Bèlice
Laghi – Pergusa; Bèlice (artificiale)
Isole – Eólie o Lípari con: Strómboli; Panarĭa; Salina; Filicudi; Alicudi; Lípari; Vulcano
Egadi con: Lévanzo; Maréttimo; Favignana
Pelagie con: Linosa; Lampione; Lampedusa
Pantelleria
Ústica
Porti – Augusta; Palermo; Catania; Messina; Trapani; Siracusa
Coste – Prevalentemente basse e sud-est; più altre sul Tirreno
Vulcani – Etna; Stromboli; Vulcano
Promontori – di Piombino; Monte Argentario
Clima – Mite