Abruzzo

Pillole di Storia

Anticamente vi abitarono varie genti, come i Peligni, i Marrucini, i Marsi e tanti altri; queste fiere popolazioni furono poi soggiogate dai Romani, dopo dure e aspre lotte, nel IV secolo a.C., divenendone in seguito fedeli alleati e fornendo il nerbo degli eserciti dell’Impero.

Nell’ultimo secolo a.C., però l’Abruzzo divenne il focolaio della guerra sociale degli Italici contro Roma, la quale vinse la battaglia, ma concesse agli insorti il diritto di cittadinanza per la quale si erano battuti. Ancora oggi, sull’Altopiano, presso la confluenza del Sagittario con l’Aterno-Pescara, si possono ancora osservare pochi ma significativi ruderi di Confinium, antica città dei Peligni, che la Lega Italica, scelse allora come propria capitale, ribattezzandola Italica.

Dopo la caduta dell’impero romano, l’Abruzzo passò dapprima ai Goti, poi ai Bizantini e, durante il ducato di Spoleto, ai Longobardi; infine nel XII secolo, con i Normanni, entrò a far parte del Regno di Sicilia.

Da allora la Regione seguì le sorti dell’Italia meridionale fino alla caduta del Regno Borbonico, preceduta da varie lotte locali durante il Risorgimento.

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Terra di Alpini

Nota poco conosciuta di questa Regione è l’esistenza degli Alpini, facenti parte del battaglione “L’Aquila” i cui componenti sono reclutati proprio in Abruzzo. La presenza di questi alpini dell’Appennino fa risaltare l’accentuata montuosità della Regione, tanto da poterla definire come l’unica regione appenninica che possa essere paragonata alle Alpi. Altro motivo che la fa paragonare alle zone alpine, è l’abbondanza di acqua, che viene distribuita alle pianure e alle città circostanti.

L’Abruzzo con i suoi 10.794 Kmq è la tredicesima regione italiana per superficie.

Confini - Marche, Lazio, Molise, Mare Adriatico

RilievoAppennino Abruzzese

CimeGran Sasso d’Italia (2914 m.); La Maiella (2795 m.); M.ti della Laga (2455 m.); M.ti Carseolani(1458 m.); M.ti Simbruini (2156 m.); M.ti della Meta (2241 m.); Monte Velino (2487 m.); Monte Sirente (2349 m.)

Passi -  nell’Appennino abruzzese: di Fòrli (891 m.); di Montereale (854 m.)

                sullo spartiacque Tirreno-Adriatico: Forca Caruso (1120 m.)

Subappenninocolline arrotondate; frane e calanchi

Pianurafascia litoranea, larga in media un chilometro

PortiPescara; Ortona; Vasto

Costabassa, unita e impetuosa

FiumiTronto; Vòmano; Aterno-Pescara; Sangro; Trigno; alti corsi delSalto, Turano e Liri

Lago di Scanno

ClimaContinentale