Calabria

Pillole di Storia

Nell’antichità era conosciuta come il paese dei Bruzii o Bruzio, l’attuale nome cominciò ad affermarsi appena intorno al Mille. Anche un altro nome, alcuni secoli avanti Cristo, era nato nella Regione, nome che in origine indicava solo una parte del suo territorio, ma che nei secoli successivi doveva estendersi all’intera penisola, cioè appunto il nome Italia; esso derivò forse da Italòi, termine che significava “abitatori dei monti”; o forse da Vitalia, cioè “terra dei vitelli”, nel senso che la regione era ricca di bovini o che questi erano considerati animali sacri.

Sotto l’Impero Romano il nome Italia si estese sempre più a nord e alla fine del III secolo a.C. esso comprendeva già l’intera penisola, mentre sotto Augusto raggiungeva, come oggi, lo spartiacque principale alpino. Infine sotto Diocleziano, il nome Italia abbraccio anche la Sicilia, la Sardegna e la Corsica, fino ad allora considerate solo province.

La Calabria quindi può vantarsi di aver tenuto a battesimo il nome della nostra Nazione.

Nel medioevo appartenne ai Bizantini e ai Normanni; fu poi unita al Regno di Sicilia seguendo dal XII secolo in poi le sorti di Napoli e della Sicilia stessa.

Nel 1860, con la caduta dei Borboni, la Regione si univa prima al Regno di Sardegna e poi al Regno d’Italia.

 

www.wikipedia.org
www.wikipedia.org

Un Bastione fra Due Mari

La Calabria è la punta del “nostro Stivale”; essa si protende fra il mar Tirreno e quello ionico come un bastione montuoso, fatto di rocce in buona parte granitiche; sono quelle stesse rocce, che all’opposta estremità del nostro Paese, caratterizzano le Alpi Piemontesi e che rappresentano uno dei più antichi terreni d’Italia.

L’Appennino calabrese s’innalza fino a quasi 2000 m, altitudine bassa per possedere ghiacciai, ma sufficiente affinché le copiose precipitazioni degli inverni mediterranei ricoprano di neve le sue sommità arrotondate e i suoi altopiani. Dai luoghi più elevati, girando lo sguardo, si spazia contemporaneamente da un lato sul mare di Napoli, dall’altro a quello che porta a Malta e alla Grecia.

Ma la Calabria è anche mare, alimentato da mille torrenti, con acque limpide e dotate di meravigliosi colori tra il verde e l’azzurro; le stesse tinte della montagna e del cielo sovrastante. E come lassù all’intenso profumo dei boschi si mescola quello del mare, così qui l’aria della spiaggia sa di resina e di salso.

Tutto questo fa della Calabria una terra affascinante.

La Calabria con i suoi 15.080 Kmq è la nona regione italiana per superficie.

Confini - In Italia: Basilicata; Mar Tirreno, Mar Ionio con lo Stretto di Messina

RilievoMassiccio del Pollino con Serra Dolcedorme (2271 m.)

Altopiano della Sila con il Monte Botte Donato (1929 m.)

Colline del Marchesato

Catena Costiera

Catena delle Serre (1420 m.)

Massiccio dell’Aspromonte (1955 m.)

                Pianure di Sibari; S.Eufemia; Palmi

FiumiCrati; Neto; Amato; e poi tantissimi torrenti

Laghi artificiali: Cècita; Arvo; Ampollino

Boschi Castagneti

PortiReggio Calabria; Villa San Giovanni

Costealternativamente alte e basse

Golfi Policastro; S. Eufemia; Gioia; Squillace; parte di quello di Taranto

Capi – sul Tirreno: C. Vaticano

 sullo Ionio: C. Spartivento; Punta Stilo; C. Colonne

ClimaDolce presso il mare, inverni freddi sui monti